Disastro sulla Salaria. Scherzare con il fuoco

7 Dic, 2018

Titolo falsamente ironico questo.
Di fatto sembra che sia avvenuto proprio ciò.
Sembra che delle telecamere abbiano ripreso qualcuno che stesse fumando mentre scaricavano il GPL. Di oggi un articolo del Il Giornale.Info che sostiene questo.
A pensare male si fa peccato però a volte ci si azzecca.
Bisogna dire che questo pensiero peregrino ha attraversato la testa di chi scrive, nell’apprendere la notizia quasi in diretta della tragedia, stavolta non sfiorata.
Chi di noi non ha mai visto l’immagine di qualcuno che magari a due o tre metri di distanza dallo scarico di una autocisterna in un distributore fumasse tranquillamente? Forse si pensa che la distanza di due o tre metri sia sufficiente per evitare esplosioni devastanti. Forse non tutti sanno che una scintilla, soprattutto se c’è vento, arriva anche a una decina abbondante di metri.
Ma poi: perché questo spregio alla sicurezza?
Tre metri o dieci, sempre che venga confermata questa notizia, non si può proprio attendere che la manovra dello scarico finisca?
Il risultato di quello che è accaduto lo sappiamo tutti.
Potevamo essere uno di noi colui che passando lì per caso ci ha perso la vita.
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Quello che sappiamo anche tutti è che non si debbono trascurare le ELEMENTARI norme sulla sicurezza.
Quello che invece non sa chi la nostra sicurezza dovrebbe tutelarla è proprio che come dalla mattina alla sera siamo affogati di pubblicità inutile, antieconomica e spesso dannosa, nello stesso modo anzi sicuramente molto di più il tempo andrebbe impiegato per mandare in onda – fino allo stordimento – spot della così detta Pubblicità Progresso. O almeno così si chiamava una certa tipologia di pubblicità che, in maniera esigua a dire il vero, ci ricordava delle norme di civiltà, di educazione (anche alimentare) e così via.
Ora questa forma di pubblicità (che però pubblicità non è perché non produce entrate economiche..) è scomparsa e dunque via libera ad atteggiamenti da lobotomizzati a 360 gradi.
Di sicurezza ne parliamo tutti: chi a proposito, chi a sproposito, chi per lucrare e chi perché fa tendenza.
Di fatto accade che nessuno la applichi. Né casa propria né a casa altrui.
Perché sostanzialmente della sicurezza non interessa niente a nessuno, salvo poche ed encomiabili eccezioni.
CONFEDERTECNICA chiede a gran voce che si sprechino (per così dire) più tempo e soprattutto più soldi per mettere un po’ di sale in zucca alla gente.
Che su questo argomento, di sale, ne ha ancora di meno che su altri.
Sicurezza sulle strade, sicurezza nei cantieri, sicurezza in casa, sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sicurezza di essere sicuri, questo dovrebbe essere l’obiettivo prioritario!