“La pubblicità fatta dal Governo è ingannevole, il Garante per la concorrenza e il mercato la deve sanzionare”. La formale richiesta è stata avanzata dalla Confedertecnica, la sigla sindacale che rappresenta tutti i liberi professionisti tecnici, che ne ha fatto richiesta all’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, Agcm. Oggetto del ricorso, il contestato spot “È casa tua, decidi tu”, recentemente diffuso sui media da parte del Ministero delle Infrastrutture.
Dopo le dichiarazioni contrariate del Presidente nazionale di Confedertecnica, la stessa ha rivolto una formale istanza sanzionatoria, segnalando all’Agcm l’infondatezza del messaggio che traspare dal video incriminato, colpevole di ingannevolezza.
“Il video commissionato dal Governo fornisce informazioni illusorie e sbagliate, raccontando una realtà ancora in divenire e sulla quale diversi sono gli aspetti che contestiamo”, sottolinea il Presidente nazionale, Calogero Lo Castro.
Il ricorso ad Agcm, sottoscritto da Confedertecnica Lazio per mano dell’Architetto Aldo Olivo, si è reso necessario per la tutela dei tecnici e per la salvaguardia dei cittadini. Le informazioni illusorie infatti ricadranno su tutti prefigurando anche futuri contenziosi con gli enti locali coinvolti. Le problematiche che emergeranno al Catasto saranno ad ampio raggio e con ricadute anche a lungo termine; assisteremo a nuovi disallineamenti dei dati con profondi ritardi nell’aggiornamento dei dati catastali: verranno meno informazioni determinanti per tutti gli atti che interessano il patrimonio immobiliare italiano.