Egregi Presidenti,
atteso
l’ulteriore ritardo del rilancio del comparto delle professioni tecniche, con la mancata attuazione di attesi quanto necessari provvedimenti di modifica delle norme sui LL.PP., con conseguente caduta di fiducia verso una politica ancora sterile nei contenuti e soccombente verso interessi di parte,
considerato
che le comuni finalità ad operare affinché le categorie tecniche siano poste in condizioni idonee affinché possano offrire il miglior supporto allo sviluppo del Paese, abbiamo verificato pubblicamente un riscontro in posizioni e proposte convergenti nei contenuti, evidenziando negli eccessi di competenze e farraginosità dell’apparato burocratico un perdurante veicolo di condizionamento della politica, oltre che di danno ad ogni esigenza di trasparenza, qualità dei servizi e compressione del mercato del lavoro,
constato inoltre
la sostanziale inefficienza nel dare concreta attuazione a positive intenzionalità espresse in numerosi ancorché non omogenei tavoli di confronto con le strutture pubblico-istituzionali,
si invitano
le organizzazioni in indirizzo ad un tavolo di confronto finalizzato alla promozione di un’iniziativa congiunta che denunci all’opinione pubblica il perseverante disagio delle professioni tecniche allo svolgimento di un adeguato ruolo di supporto allo sviluppo del Paese in assenza di mirati provvedimenti per il settore.
Ciò, ritenendo che l’efficacia di ogni conseguente iniziativa non possa prescindere dalla integrazione delle rispettive competenze entro i rispettivi limiti istituzionali.
atteso
l’ulteriore ritardo del rilancio del comparto delle professioni tecniche, con la mancata attuazione di attesi quanto necessari provvedimenti di modifica delle norme sui LL.PP., con conseguente caduta di fiducia verso una politica ancora sterile nei contenuti e soccombente verso interessi di parte,
considerato
che le comuni finalità ad operare affinché le categorie tecniche siano poste in condizioni idonee affinché possano offrire il miglior supporto allo sviluppo del Paese, abbiamo verificato pubblicamente un riscontro in posizioni e proposte convergenti nei contenuti, evidenziando negli eccessi di competenze e farraginosità dell’apparato burocratico un perdurante veicolo di condizionamento della politica, oltre che di danno ad ogni esigenza di trasparenza, qualità dei servizi e compressione del mercato del lavoro,
constato inoltre
la sostanziale inefficienza nel dare concreta attuazione a positive intenzionalità espresse in numerosi ancorché non omogenei tavoli di confronto con le strutture pubblico-istituzionali,
si invitano
le organizzazioni in indirizzo ad un tavolo di confronto finalizzato alla promozione di un’iniziativa congiunta che denunci all’opinione pubblica il perseverante disagio delle professioni tecniche allo svolgimento di un adeguato ruolo di supporto allo sviluppo del Paese in assenza di mirati provvedimenti per il settore.
Ciò, ritenendo che l’efficacia di ogni conseguente iniziativa non possa prescindere dalla integrazione delle rispettive competenze entro i rispettivi limiti istituzionali.
A tal fine si invitano le V.S. ad un incontro preliminare, proposto, per correntezza, in Roma, in viale Pasteur, 66 – per il giorno 17 settembre c.a. alle ore 11.00, per l’eventuale individuazione di una linea di azione passibile del miglior riscontro.
In attesa di cortese riscontro, inviamo cordiali saluti.
Per il testo integrale originale fare click qui
In attesa di cortese riscontro, inviamo cordiali saluti.
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